Attività clinica

La Clinica assicura in regime di ricovero i percorsi di cura per patologie acute o croniche di natura infettiva. Tutte le stanze di degenza assicurano un regime di alto isolamento, con possibilità di atmosfera in pressione negativa in caso di pazienti affetti da patologie contagiose via droplet o airborn, o in pressione positiva in caso di degenza di soggetti affetti da grave stato di immunodepressione. La pressione atmosferica presente in ogni stanza viene costantemente monitorata mediante apposito manometro. All’esterno di ogni singola stanza un avviso illustrato allerta il visitatore sulle precauzioni da adottare.

La Clinica dispone di Ambulatori separati dedicati ai pazienti con infezione da HIV, da virus epatitici, da tubercolosi, da infezioni osteo-articolari e protesiche e da patologie infettive in genere. Dal 2020 è stato inoltre predisposto un ambulatorio dedicato ai pazienti affetti da "long-COVID", dove vengono visitati e seguiti da un team multidisciplinare per più di un anno i soggetti già ricoverati per COVID-19. In particolare modo:

• l’ambulatorio HIV
• l’ambulatorio di Epatologia e dei Trapianti
• l’ambulatorio di Infezioni Osteoarticolari
• l’ambulatorio COVID
• l’ambulatorio Tubercolosi

Inoltre, la Clinica è stata uno dei primi centri italiani in cui è stata adottata la metodica del Fibroscan (elastometria epatica) per misurare il grado di fibrosi epatica mediante metodica totalmente incruenta, alternativa alla rischiosa biopsia epatica. Per tale esame, la Clinica dispone di stanza appositamente predisposta.

Gli ambulatori della Clinica assicurano ogni anno più di 5.000 prestazioni. L'Ambulatorio dedicato all'infezione da HIV/AIDS (centro di riferimento regionale) segue 550 pazienti, con trattamenti monitorati strettamente, assolutamente gratuiti e con percorsi appositi per garantire il rispetto della privacy. Proprio per garantire la privacy e per venire incontro alle necessità dei pazienti, le prestazioni ambulatoriali possono essere richieste anche senza usufruire del CUP regionale, ma mediante telefonata diretta ai medici dell'ambulatorio. L'Ambulatorio di Epatologia segue circa 700 pazienti affetti da infezioni virali cronicizzate. Il centro è stato hub regionale per la prescrizione dei primi antivirali ad azione diretta (DAAs), anche con partecipazione a studi clinici randomizzati internazionali. Attualmente, nell'ambito della Regione Marche, la Clinica è il centro in cui è stato seguito e viene tuttora seguito il maggior numero di pazienti affetti da epatopatie croniche ad ezologia virale. All'Ambulatorio di Epatologia è collegato il Centro Trapianti aziendale, a cui vengono riferiti i pazienti candidabili al trapianto di fegato.

È sempre stata il Centro di riferimento della Regione Marche per l’assistenza ai pazienti con infezione da HIV e, fin dal 1990, la Clinica ha organizzato tutti i Corsi di formazione obbligatori per gli operatori dei reparti di malattie infettive e degli altri reparti che ricoverano malati di AIDS (Legge 135/1990) nella regione Marche. 
Fin dalle prime fasi della gestione della emergenza pandemica COVID-19, la SOD ha partecipato attivamente alle azioni intraprese dal GORES (Gruppo Operativo Regionale Emergenze Sanitarie), con alcuni membri dell’equipe medica impegnati attivamente nell’organizzazione delle contromisure sanitarie. Per far fronte all’ondata pandemica, la Clinica è stata ampliata e dotata di 20 posti letto di alto isolamento, per il ricovero dei pazienti affetti da COVID-19.
Riguardo alla gestione dell’emergenza pandemica ed all’assistenza prestata ai degenti, la Clinica, con il supporto della Direzione Aziendale, ha conseguito i seguenti risultati:

1. assistiti in regime di ricovero ordinario più di 1.000 pazienti con infezione da SARS-CoV-2, con necessità di supporto di ossigeno, sovente in modalità ad alto flusso, con conseguente trasformazione della Clinica in reparto semintensivo;
2. aggiornamento e formazione continua degli operatori sanitari (medici, infermieri, assistenti socio-sanitari);
3. incremento della disponibilità di attrezzatura per monitoraggio dei parametri clinici e biometrici da 3 unità a 20 unità (una per ciascun posto letto);
4. istituzione dell’Ambulatorio Multidisciplinare Long-COVID, per la continuità assistenziale dei pazienti dimessi, con collaborazione fra infettivologi, pneumologi, cardiologi, radiologi, fisioterapisti, neurologi, psicologi e psichiatri, con prenotazione diretta da parte degli operatori sanitari senza necessità di accesso al CUP regionale;
5. partecipazione allo Studio clinico controllato nazionale TSUNAMI, coordinato da AIFA-ISS, in qualità di Centro Coordinatore Regionale e Centro di stoccaggio del plasma raccolto, con ottenimento di più di 300 dosi complete di plasma iperimmune da donatori guariti da COVID-19 ed arruolamento di decine di pazienti dai vari hub regionali;
6. partecipazione allo studio clinico controllato TOCILIZUMAB, per la valutazione dell’efficacia di un anticorpo monoclonale diretto contro l’interleukina-6 al fine di attenuare la cosidetta “tempesta citochinica” tipica della malattia da COVID-19;
7. partecipazione allo studio clinico controllato TOFACOV-2, per la valutazione dell’efficacia di un inibitore delle Janus-Kinasi, il tofacitinib, per contrastare la risposta infiammatoria legata alla suddetta tempesta citochinica;
8. istituzione del Centro per Infusione di Anticorpi Monoclonali, con predisposizione di locali a pressione negativa, percorso di sicurezza per l’accesso agli stessi e programmazione dell’infusione degli anticorpi mediante chiamata diretta da parte dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e dei medici delle USCA.

Attività di ricovero La SOD effettua più di 400 ricoveri/anno, prevalentemente in modalità ad alto isolamento, per pazienti affetti da infezione da microrganismi antibiotico-resistenti o trasmissibili per via aerea. 


Durante dei ricoveri programmati, la nostra SOD provvede allo screening, alle fasi preparatorie ed al follow-up dei pazienti candidabili o già sottoposti al trapianto di fegato. L'ambulatorio dedicato inoltre, garantisce la presa in carico in toto del paziente nel post-trapianto. 
La Clinica inoltre si fa carico della gestione delle complicanze dei pazienti seguiti ambulatorialmente, programmando in regime di ricovero breve ed in stretta collaborazione con i Colleghi della Radiologia Interventistica e dell’Endoscopia digestiva, procedure di chemioembolizzazione di lesioni epatiche/HCC, legature di varici esofagee e biopsie epatiche.

Attività libero-professionaleL'attività libero-professionale si svolge presso l'Ambulatorio Infezioni Osteo-Articolari e Protesiche.

Prenotazione prestazioni in regime di libera professione

Per prenotazioni chiamare

• il numero verde gratuito 800-098798, dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 18.00 e il sabato dalle ore 08:00 alle ore 13.00 oppure
• il numero +39 07211779301 (a pagamento) con costi a carico dell’utente in base al gestore telefonico;