Domande e Risposte (FAQ)
Sito deicato al reparto di AOU di Ancona
SOD Neonatologia Area: medica
|
Durante la degenza è consigliabile avere a disposizione solo gli effetti personali indispensabili:
- articoli da toilette (asciugamani, spazzolino da denti, dentifricio, sapone, ecc.);
- vestiario da camera (pantofole, pigiama/camicia da notte, vestaglia, biancheria personale, ecc.);
- posate;
- tazza;
- bicchiere;
- tovagliolo.
Per le future mamme, si consiglia di portare:
- biancheria personale con almeno una camicia da notte con apertura anteriore;
- mutande igieniche (anche monouso);
- assorbenti igienici per massima assorbenza.
Per il neonato, si consiglia di portare:
- nr. 3 magliette intime o body (solo in cotone);
- nr. 3 coprifasce di cotone nel periodo estivo e di lana per quello invernale;
- nr. 4 ghettine di cotone;
- nr. 4 bavaglini;
- nr. 3 paia di calzini di cotone;
- nr. 1 completino per la dimissione;
- nr. 1 asciugamano.
Per rendere più agevole la gestione del neonato si consiglia di scegliere capi semplici, forniti di automatici o di chiusure comode, evitando lacci o stringhe.
SI CONSIGLIA DI:
► portare solo lo stretto necessario;
► portare soltanto piccole somme di denaro e/o oggetti di valore minimo poiché non è garantita la loro custodia;
► dotarsi di monete per l’uso dei distributori automatici.
|
La produzione di latte è stimolata dalla suzione del capezzolo.
Quindi più il bambino succhia, più latte viene prodotto.
È per questo che è molto importante permettere la prima poppata già nelle prime ore di vita.
Così facendo, si favorirà senza ritardi la produzione degli ormoni responsabili della lattazione e la relativa comparsa della montata lattea.
Anche successivamente andrà permesso al bambino di succhiare il seno liberamente, ogni volta che vuole e per tutto il tempo che desidera: avrà così sempre il latte di cui ha bisogno.
Anche le poppate notturne sono molto importanti per “calibrare” la quantità di latte necessaria al tuo bambino: durante la notte infatti è massima la produzione degli ormoni della lattazione.
|
L'alimentazione enterale di un neonato prematuro inizia nelle prime ore di vita con minime quantità di latte (Minimal Enteral Feeding).
Il latte può essere donato dalla Banca del Latte oppure artificiale.
Appena la mamma inizia la produzione di latte (anche il colostro) questo viene somministrato al neonato.
|
Fino alla 32 a settimana di gestazione ( SG) il neonato non è in grado di succhiare adeguatamente pertanto verrà nutrito tramite sondino oro gastrico ( un tubicino che dalla bocca arriva allo stomaco).
Dalla 34 a SG il neonato acquisisce il riflesso di suzione e deglutizione ed è pronto pertanto ad iniziare a succhiare con il biberon.
Se la produzione di latte materno è adeguata alle sue esigenze potrebbe iniziare gradualmente con le poppate al seno.
|
L'utilizzo del latte artificiale e del biberon, anche per lunghi periodi, non impediscono al neonato di imparare ad alimentarsi al seno.
Fondamentale che il seno materno produca quantità adeguate di latte; è importante che ci sia una stimolazione del seno adeguata, precoce e continuativa.
|
Un prematuro per essere dimesso deve essere in grado di:
- respirare ed alimentarsi autonomamente;
- termoregolarsi in maniera adeguata;
- aver raggiunto i 2 Kg di peso e le 36 settimane di gestazione.
|
|
|
|
|
Il progetto
AOU Ancona è sviluppato con il CMS ISWEB® di
ISWEB S.p.A.