La diagnosi di OSAS non può prescindere da una valutazione strumentale per l'intera durata della notte.
Prima di avviare un paziente con sospetto di OSAS al percorso diagnostico strumentale debbono essere ricercati i seguenti sintomi e segni: russamento abituale e persistente, pause respiratorie nel sonno riferite dal partner, risvegli con sensazione di soffocamento in soggetto russatore, sonnolenza diurna, BMI >29, circonferenza collo >43 cm (M) o 41 cm (F), presenza di situazioni anatomiche che determinano una riduzione del calibro delle prime vie aeree (dismorfismi cranio-facciali, anomalie oro-faringee, ecc.).
L'OSAS rappresenta un fattore di rischio cardio e cerebrovascolare ed è pertanto importante formulare una corretta diagnosi per intraprendere un adeguato trattamento.